Roberto Repole, cardinale a Torino
Durante l’Angelus di domenica 6 ottobre, papa Francesco ha anticipato la notizia che l’8 dicembre saranno nominati 21 nuovi cardinali, quattro di questi italiani, tra i quali il nostro Arcivescovo della diocesi di Torino e Susa, Roberto Repole.
Ma quali sono i diversi compiti di un vescovo o di un cardinale?
Vescovo è il responsabile dell’attività pastorale di una diocesi, Arcivescovo è il vescovo che guida le diocesi più importanti o più diocesi, Cardinale è il vescovo insignito dal Papa per i suoi meriti personali, è membro del Sacro Collegio e quindi assistente a tutti gli effetti del Papa; il suo compito principale però rimane la guida della diocesi di cui è vescovo.
L’insieme dei cardinali che costituisce il Sacro Collegio si riunisce periodicamente su convocazione del Papa in Vaticano, per valutare aspetti del governo della Chiesa (Concistoro). Riunito in conclave in Vaticano, ha diritto di voto nella nomina del Papa, se l’elettore non ha superato gli 80 anni.