La Quaresima e la nostra libertà
Sappiamo tutti che nel tempo di Quaresima la Chiesa ci invita a fare qualche sacrificio. Ma in effetti è terribile rinunciare volontariamente e spontaneamente a cose che ci piacciono: troviamo tutte le scuse per non farlo. E però qualche volta bisogna farlo proprio in nome della nostra libertà: per non diventare schiavi delle cose.
Vedete, di fatto noi viviamo immersi nel superfluo: un superfluo che trabocca dalle nostre case: armadi pieni di vestiti, borsette, scarpe, che non indossiamo mai, cucine piene di attrezzi che non usiamo mai, stanze piene di oggetti che rubano spazio, tempo ed energie mentali al necessario. Abbiamo bisogno tutti di recuperare una certa sobrietà di vita, un ritorno all’essenzialità,
Ma poi ci sono ragioni più profonde: noi dobbiamo essere sempre padroni di noi stessi, non dobbiamo lasciarci dominare dalle nostre pulsioni. E’un sogno forse irraggiungibile, ma indubbiamente, se non sai controllarti per nulla, vivi male.
La Quaresima viene a dirci: impara a controllare le tue pulsioni, non assecondare ogni desiderio ed ogni capriccio, e sarai più felice e in armonia con te.
Don Gianni
Flavia Vaudano
E’ vero, è giusto, ci fa riflettere; spogliarci delle cose per ritrovare noi stessi e la libertà, come dice don Gianni. La libertà di essere “persone”, amate dal buon Dio nonostante le nostre mille cadute, che, ahimè, si ripetono nel tempo. Se è vero che la misericordia di Dio è infinita, ciò non toglie che si debba anche faticare almeno un pochino per seguire una linea che ci porti, anche se con qualche deviazione (inevitabile visto che siamo umani e dunque imperfetti) dritti al Signore. Solo che è molto faticoso innamorarsi di Lui. Anche se i nostri piccoli tentativi danno una gioia infinita.