I doni dei Magi
Mercoledì 6 gennaio è l”Epifania del Signore”, festa di precetto. Epifania significa manifestazione della divinità di Gesù ai popoli della terra, simboleggiati dai Magi, che rendono visita e omaggio alla Sua divinità, portando tre doni sacri: oro, incenso e mirra.
Sono guidati da un astro, un corpo celeste luminoso, che Giotto, impressionato dal passaggio della cometa di Halley, disegnò per primo come una “stella cometa”, nella cappella degli Scrovegni a Padova.
E’ tradizione nei paesi di lingua spagnola e catalana che i tre re magi ricevano letterine dai bambini e portino loro dei doni, per magia, la notte precedente l’Epifania, anche se esiste la “concorrenza” di Babbo Natale o del Tio’ de Nadal.
I Saggi vengono dall’Oriente sui loro cammelli e fanno visita a tutti i bambini nella stessa notte.
In alcune zone i bambini preparano una bevanda per i tre re e anche cibo e acqua per i cammelli.
Melchiorre porta ai bambini in dono dei piccoli oggetti, Gaspare porta i giocattoli. Sono vestiti come sovrani medioevali, mentre Baldassarre, di carnagione scura, è vestito come un arabo e lascia un pezzo di carbone ai bambini, che sono stati cattivi.
Chissà cosa ci porteranno per quest’anno 2021?