Essere Comunità – Seconda domenica di Pasqua
Giovanni (Vangelo Gv 20,19-31) racconta il suo episodio, che va letto in profondità.
Gli apostoli rimasti insieme dopo la crocifissione erano pieni di dubbi e di paure. Ma rimangono insieme per farsi coraggio e per chiarirsi le idee, e tutti insieme ritrovano Gesù e conservano la fede.
Tommaso invece aveva maturato in sé la certezza che ormai era tutto finito, e se ne era andato per conto suo. Non c’era più bisogno di stare insieme, di discutere, di confrontarsi con gli altri.
Per lui era ormai tutto chiaro e perde la fede.
Solo quando ritorna nella comunità, otto giorni dopo, deve riconoscere che le sue certezze erano sbagliate.
Il messaggio è chiaro: chi si isola dagli altri è perduto. Il contatto con la comunità può essere anche aspro e difficile, ma nessun ideale di perfezione può prescindere dalla comunità.
Ci pensino quei cristiani che si illudono di poter fare a meno della Chiesa.