La notte di Natale e il canto degli angeli
Il Vangelo ci racconta che i pastori furono svegliati dal canto degli angeli. Gli angeli hanno avuto un ruolo importante la notte di Natale, sono stati loro a dare l’annuncio, a raccontare le cose belle che avevano visto. Sono stati loro a cantare la Gloria a Dio.
Amore, speranza, solidarietà, bellezza: questo cantavano gli angeli nella notte sulla città addormentata e per fortuna qualcuno li ha sentiti, ha capito le loro parole e non se ne è più dimenticato. Perché di queste cose noi ne abbiamo bisogno come e più del pane, abbiamo bisogno del canto degli angeli, che gli angeli ci ricordino sempre quali sono i valori del nostro esistere su questa terra.
Perché il motore vero della storia, la grande energia che spinge avanti l’uomo nel suo cammino è la nostra interiorità, la nostra dimensione umana. Se la perdiamo, se mortifichiamo la vita, l’amore, la tenerezza, se neghiamo il sogno e l’utopia, se non facciamo spazio alla pietà ed alla misericordia, noi perdiamo la Gloria di Dio, la parte migliore di noi stessi, ciò che ci distingue dalle bestie.
Ringraziamo gli angeli e chiediamo loro per favore di cantare un po’ più forte, perché la loro voce possa essere udita anche dal nostro mondo addormentato.
Don Gianni Sacchetti