La colomba e la formica
Una formica che aveva tanta sete stava bevendo da un ruscello quando una raffica di vento la scaraventò in acqua. «Aiuto!» gridò la formichina, che non sapeva nuotare, mentre la corrente la portava via.
Una colomba udì la formica che gridava spaventatissima e volò subito ad aiutarla. Col becco strappò un ramoscello da un albero, lo porse alla formica, lei lo afferrò e si mise in salvo, risalendo la riva del ruscello.
Il giorno dopo, mentre la formica stava cercando qualcosa da mangiare, arrampicata su di una foglia di quercia, vide un cacciatore nel prato, che puntava la sua arma contro la colomba.
«Devo fare qualcosa o riuscirà a colpirla – si disse la formica- ma cosa posso fare?“ Si avvicinò al cacciatore, risalì sulla sua manica fino al polso e con tutta la sua forza gli morsicò un dito.
Così il cacciatore lasciò cadere il suo fucile e la colomba, spaventata dal rumore, scappò lontano.
Non seppe mai che la formichina le aveva salvato la vita, ma la formica sapeva invece bene che chi compie una buona azione per gli altri di solito ne riceve un’altra in cambio.
La colomba e la formica di Esopo
Liberamente tratto da Portalebambini.it