Non ci sarà Natale? – 6 Dicembre
Non ci sarà il Natale?
Certo che ce ne sarà uno!
Più silenzioso e più profondo,
più simile al primo Natale, quando è nato Gesù,
senza tante luci sulla terra
ma con la stella di Betlemme,
con le strade intermittenti
della vita nella sua immensità.
Niente impressionanti parate regali,
ma l’umiltà dei pastori alla ricerca della Verità.
Senza grandi banchetti,
ma con la presenza di un Dio onnipotente.
Padre Javier Loez
Diana Barbieri
Ho sempre vissuto il Natale soprattutto come un richiamo all’interiorità e alla solidarietà e, come tale, ho sempre cercato di prepararlo fin dai miei ricordi di bambina. Ebbene confesso che quest’anno, in clausura, o quasi, come ultra ottantenne a rischio, la preparazione, nell’ottica che ho detto, mi riesce molto più facile. Una sobrietà obbligata, ma volentieri accettata per il bene comune, rende molto più creativa e semplice la preparazione di piccoli doni. Il dilatarsi del tempo disponibile, perché l’organizzazione di regali in presenza e di accoglienza di ospiti non sarà possibile, mi ha aperto altre strade. Grazie anche a diverse preziose amicizie, mantenute attraverso le moderne tecnologie, ho potuto e posso vivere, seppure a distanza, molteplici incontri significativi che stanno rendendo il mio cammino verso questo Natale diverso una vera e propria nascita. Certo che ci sarà Natale.
E su questo vero Natale, nessuno può mettere le mani.
Grazie a Padre Javier Loez che ha saputo dirlo con parole da poeta dell’anima.