La scatola dei regali della buonanotte
Il piccolo folletto Dream tutte le sere cenava con i gustosi piattini che gli cucinava Mamma Fata Verde e andava a dormire, per svegliarsi carico di energia il giorno dopo. Ma una sera accadde un fatto strano. Il piccolo Dream non riusciva a prendere sonno.
– “Dream perché non riesci a dormire?” chiese Mamma Fata.
– “Perché sto pensando a cose brutte…”
– “Cose brutte…?” disse Mamma Fata… “E a che cosa pensi?”
– “Penso che domani mattina mi possa svegliare e non trovare più nessuno dei miei amici… Altre volte che il mio letto possa volare o di svegliarmi e non trovare più i miei giocattoli.”
– “Hai proprio ragione piccolo mio… È veramente difficile addormentarsi con questi pensieri. Ma io ho la soluzione. È la scatola dei regali della buonanotte! Domani la costruiremo insieme”.
Al solo pensiero che il giorno dopo avrebbe fatto qualcosa insieme alla sua Mamma Fata ,il piccolo Dream si addormentò tutto contento.
Il giorno dopo Mamma Fata Verde prese un cartoncino tutto colorato, lo piegò e fece con Dream una bellissima scatola. Poi mise sopra il fiocco più grande che aveva nella casa fungo. Quando ebbero finito, chiese al suo piccolo folletto:
– “Qual è il ricordo più bello che hai fino ad oggi?”
Dream ci pensò un attimo e disse: “Quando ho giocato a pallone con le more insieme a tutti i miei amici folletto. Ci siamo divertiti tantissimo!!!”
– “Bello!” Disse mamma. “Fai un disegno di quel giorno.”
Dream lo fece e lo diede alla mamma, che lo mise nella scatola e disse:
– “Questi ricordi, come tutti gli altri bei ricordi che hai e che avrai, li metteremo in questa scatola di regali della buonanotte. Così nelle sere dei pensieri brutti, basterà aprire la scatola e prendere un regalo della buonanotte per scacciarli con un ricordo bellissimo…”
E così fece il piccolo folletto. La scatola dei regali della buonanotte funzionava così bene, che tutti i suoi amici ne vollero una…
Tratto da – la scatola dei regali della buonanotte
Le favole della buonanotte
Autori – Fata Verde e Angelo Guardiano